Cibi che non fanno dormire: ecco cosa evitare di mangiare prima del sonno notturno

Tra i cibi che tengono svegli, ecco cosa sarebbe meglio evitare di mangiare prima di dormire.

Cioccolato fondente

Per molti di noi è una vera coccola, ma il cioccolato fondente è un eccitante, tanto quanto il caffè. Mangiarne a fine serata prima di dormire ci tiene svegli e indubbiamente promuove l’insonnia. Meglio 20 grammi di cioccolato fondente la mattina, a colazione, per fornire energia al nostro organismo.

Ricordiamo che tutta la cioccolata contiene caffeina, ma più la cioccolata è pura, maggiore sarà la percentuale di caffeina in essa contenuta. A proposito: chi pensa che il caffè decaffeinato bevuto la sera sia una buona soluzione, sbaglia. Infatti, “una tazzina di deca” può contribuire a rovinarci il sonno così come il caffè normale.

Alcolici

Gli alcolici danno sonnolenza, ma non favoriscono un sonno di qualità. Infatti, soprattutto nel lungo periodo, possono danneggiare la fase più profonda del sonno, quella in cui avvengono importanti processi a livello cellulare. Inoltre, gli alcolici provocano secchezza delle fauci e dunque sete, che potrebbe farci svegliare in piena notte; bere alcol può causare problemi a livello gastrointestinale.

Cibo piccante

Consumare cibo molto piccante la sera può influire negativamente sulla nostra digestione e rallentare l’addormentamento, abbassando la qualità del sonno notturno.

Patatine fritte

Ogni tanto possiamo concederci qualche fritto, lo dicono anche i nutrizionisti. Tuttavia, consumare un sacchetto intero di patatine non lontano dal momento di coricarsi è una vera e propria botta alla digestione! Soprattutto se il pasto serale non è seguito da una passeggiata rapida, evitiamo questo genere di alimenti.

Salse piccanti e piatti speziati

Pietanze a base di carni rosse, accompagnate da salse piccanti, intingoli e spezie varie non sono l’ideale se abbiamo intenzione di coricarci a breve. Optiamo invece per carne bianca alla piastra, al forno, al cartoccio, con un condimento leggero a base di olio extra vergine di oliva a crudo.

Quali sono gli effetti dell’insonnia sul nostro organismo?

La mancanza di sonno può causare stanchezza cronica, diminuzione dell’attenzione e della concentrazione e irritabilità.

Ecco le principali conseguenze della deprivazione del sonno:

  • astenia, ossia una stanchezza generalizzata;
  • disturbi dell’attenzione, della concentrazione e della memoria;
  • eccessiva sonnolenza diurna;
  • disturbi dell’umore;
  • ansia e facile irritabilità.

Se l’insonnia diventa cronica, gli effetti sulla salute possono diventare ancora più severi. Infatti, se il nostro fisico non riesce a ricaricarsi per fornirci la giusta energia, è possibile che si manifestino patologie più difficilmente gestibili.

Molti di noi sottovalutano l’importanza del sonno. Mentre dormiamo, hanno luogo molti, complessi e fondamentali processi all’interno del nostro organismo, primo tra tutti il rinnovo delle cellule dei muscoli e dei tessuti. Per mantenersi in salute e ricaricarsi dalla moltitudine di stimoli che riceve durante il giorno, il nostro organismo necessita di un profondo riposo notturno. È infatti durante la notte che il nostro organismo si fortifica e si rigenera, pronto per affrontare una nuova giornata.

Come possiamo favorire il nostro riposo notturno?

Come abbiamo visto, il sonno notturno è fondamentale per la nostra salute, anche se spesso tendiamo a sottovalutarlo. Vediamo alcuni suggerimenti validi per favorire un buon riposo:

  • Stabiliamo una routine del sonno alla quale abituare il nostro organismo, da rispettare tutti i giorni: una doccia o un bagno caldo, luci soffuse, una lettura rilassante sono alcune opzioni.
  • Evitiamo di sgranocchiare snack nelle due ore precedenti il sonno.
  • Evitiamo tecnologia, luci forti o altre fonti di disturbo.
  • Consumiamo una cena leggera. Se ci capita di mangiare pesante, facciamo una breve passeggiata digestiva dopo cena.
  • Niente cacao, caffè o altri stimolanti. Meglio una tazza di camomilla o di latte caldo con poco miele.
  • Se siamo affamati, non andiamo a dormire con il senso di fame, che interferirebbe con il nostro sonno: mangiamo piuttosto una banana, uno yogurt magro, un frutto.
  • Assumiamo integratori come Valdispert Sonno Completo che favorisce l’addormentamento (melatonina) e il rilassamento notturno (Valeriana, Papavero della California, Passiflora, Melissa).