È importante non sottovalutare l’insonnia in gravidanza se diventa una condizione cronica e impedisce il riposo notturno in modo continuato. Sappiamo quanto sia delicato assumere farmaci in gravidanza, quindi, sempre sotto stretto controllo del medico, meglio del ginecologo, si deciderà se iniziare una terapia per tenere sotto controllo l’insonnia. Sempre il medico potrebbe consigliare l’assunzione di integratori a base di estratti naturali per l’insonnia in gravidanza.

Quali sono le cause dell’insonnia in gravidanza

Le cause dei disturbi del sonno durante la gravidanza sono dovute per lo più all’aumento dei livelli di progesterone ed estrogeno, ormoni steroidei fondamentali per innescare tutti quei cambiamenti richiesti al corpo di una donna che si prepara ad accogliere una nuova vita.

La sgradevole sensazione di nausea, dovuta proprio agli ormoni, potrebbe essere lieve o molto intensa da provocare episodi di vomito. Il luogo comune che considera la nausea solo mattutina, è appunto un luogo comune: spesso le nausee arrivano anche la sera o durante la notte, provocando risvegli precoci e difficoltà a riprendere il sonno. La digestione diventa più lenta durante il trascorrere dei mesi e quindi oltre alla nausea possono insorgere pesantezza di stomaco e, soprattutto negli ultimi mesi, reflusso gastroesofageo che si avverte maggiormente in posizione sdraiata.

Crescendo il feto chiede sempre più spazio alla sua mamma. L’utero ingrandendosi preme sulla vescica diminuendone la capacità di accumulare urina, quindi, sia di giorno che di notte, si andrà in bagno più spesso. I risvegli poi sono causati dalla difficoltà di trovare una posizione comoda nel letto, dai dolori muscolari e articolari che potrebbero continuare anche durante la notte. Il peso addominale, una volta a letto, verso la fine della gravidanza, potrebbe causare problemi di respirazione: apnee, rallentamento o difficoltà nella respirazione.

Alcune donne, sempre a causa dell’aumentata produzione ormonale, avvertono formicolii o si risvegliano con gli arti addormentati. Sensazione che non concilia certo il sonno. Dormire per tutto l’arco della notte, specie tra l’ottavo e il nono mese di gravidanza, è molto difficile. Oltre al peso, ai fastidi della postura mai comoda, alla difficoltà nella respirazione ci sono i movimenti del feto. Il bambino dorme insieme alla mamma, ma se per caso durante la notte si assumono posizioni che non gradisce lo fa presente.

Oltre alle cause “meccaniche” dovute alle modifiche del corpo, ci sono quelle psicologiche. È normale avere un po’ di ansia o sentirsi stressate durante questo delicato periodo. Anche le implicazioni emozionali ci potrebbero tenere sveglie la notte o influire su una cattiva qualità del sonno.

I sintomi dell’insonnia durante la gravidanza

Quando possiamo parlare di vera e propria insonnia durante la gravidanza? Consapevoli che la qualità del sonno peggiora con il progredire della gestazione, ci sono alcuni segnali che identificano i sintomi da insonnia in gravidanza.

Il momento di coricarsi è già indicativo: se il tempo di addormentamento è ogni notte superiore ai 20/30 minuti siamo in presenza di un primo sintomo. L’insonnia in gravidanza provoca risvegli mattutini molto precoci, lasciando una sensazione di stanchezza durante tutto il giorno, che si somma alla stanchezza fisica normalmente avvertita dalle gestanti. Il sonno, quindi, non è mai davvero ristoratore e molto frammentato, con incapacità a riaddormentarsi durante la notte.

I sintomi diurni dell’insonnia in gravidanza sono un senso di irrequietezza, stati d’ansia fino a manifestazioni depressive. È importante non trascurare tali segnali e provvedere per tempo se la situazione tende a non migliorare.

Rimedi naturali per l’insonnia in gravidanza

Dormire bene è un’esigenza vitale per l’organismo, immaginiamo quanto sia importante quando il proprio corpo deve sostenere non solo se stesso ma alimentare un’altra vita. La simbiosi tra la mamma e il suo bambino è forte ma anche molto delicata, in quanto qualunque problema fisiologico affligga la mamma può influire sulla salute del feto. Porre rimedio, o comunque tenere sotto controllo ansia e insonnia durante la gravidanza è un aspetto non secondario.

Ci sono alcuni accorgimenti che possiamo adottare per cercare di ripristinare una buona qualità del sonno, per quello che è possibile fare in una situazione tanto eccezionale. Cercate una routine rilassante che vi accompagni al momento di dormire. Un bagno caldo, una lettura serale che vi alleggerisca la mente, ascoltare musica rilassante. Potete conciliare il sonno con una tisana, ma attenzione a cosa assumete in gravidanza: anche i prodotti erboristici, specie se presi con regolarità, devono essere approvati dal vostro ginecologo.

Programmate dei riposini diurni che non interferiscano sul sonno notturno. Non trascurate l’attività fisica: mantenere il corpo in movimento, sempre con l’attenzione verso quelle attività consentite, aiuta ad allentare l’eventuale tensione muscolare e mentale. Yoga, pilates, nuoto sono attività molto consigliate.

Sostenere la schiena per assumere una posizione semi-seduta che tenga sotto controllo il reflusso notturno potrebbe aiutare a evitare risvegli dovuti a questo motivo. Per la posizione più o meno comoda ci si può aiutare con un cuscino pensato proprio per il riposo delle gestanti che poi tornerà utile anche in allattamento.