Anche se tutti sappiamo che un sonno irregolare o insufficiente può condurre a spiacevoli conseguenze per la propria salute, non sempre è così semplice rendersi conto di non dormire bene. In questi casi, torna utile un diario del sonno, per appuntare e tenere traccia del riposo notturno ed, eventualmente, identificare problemi e anomalie.

Diario del sonno: cos’è

In sintesi, quindi, un diario del sonno è un quaderno su cui appuntare giornalmente alcune importanti informazioni sulle proprie abitudini relative al sonno. Ecco a cosa prestare attenzione:

  • a che ora ci si corica e a che ora ci si sveglia
  • quanto ci si impiega per addormentarsi
  • il numero e la durata di interruzioni del sonno
  • il numero e la durata di sonnellini diurni
  • la qualità del sonno percepita
  • eventuale consumo di tabacco, alcol e caffeina
  • eventuale assunzione di medicinali
  • eventuale esercizio fisico

Dalla durata minima di una settimana, il diario del sonno va compilato ogni giorno (per non rischiare dimenticanze) perché ci restituisca una panoramica molto utile per valutare il proprio riposo notturno.

Diario del sonno: perché tenerlo

Anzitutto un diario del sonno serve per riconoscere alcune abitudini nemiche di un corretto riposo. Consumare smodate quantità di alcol e caffeina durante la sera può per esempio interferire molto con la qualità del sonno. Rendersi conto di portare avanti cattive abitudini è però il primo passo per correggerle, aumentando così l’igiene del sonno e il benessere generale. Il diario del sonno può essere inoltre utile a un medico o uno specialista, agevolandoli nell’inquadramento di un eventuale problema di salute.

Buone abitudini per migliorare la qualità del sonno

Oltre a limitare bevande alcoliche, caffè, tè e tabacco, si può per esempio iniziare a consumare tisane prima di andare a dormire. Anche praticare regolare attività fisica aiuta, ma non nelle ore serali che precedono il momento di coricarsi. Per incentivare il riposo, poi, si consiglia anche di rifare il letto ogni giorno e mantenere l’ambiente della camera da letto pulito, profumato e accogliente. Importante anche che la temperatura sia nella norma, che l’ambiente risulti silenzioso e privo di inquinamento luminoso e il luogo in cui si dorme sia utilizzato solo ed esclusivamente per il riposo. Infine, è essenziale cercare di essere regolari, cioè andare a letto e svegliarsi sempre alle stesse ore.

In aggiunta a tutte queste buone abitudini, è possibile poi ricorrere all’integratore all’integratore Valdispert Sonno Completo. Si tratta di un prodotto in compresse a doppio strato a base di Melatonina e Melissa (strato 1) e Valeriana, passiflora e Papavero della California (strato 2). Questo integratore favorisce il riposo e il rilassamento notturno e gli ingredienti che lo compongono agiscono in sinergia per migliorare la qualità del sonno e ridurre i risvegli notturni.