La Valeriana Officinalis è una pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Valerianacee. È la più nota del genere Valeriana, costituito da più di 150 specie, maggiormente diffuse nelle regioni boscose europee e, in parte, anche in Nord America e nelle regioni tropicali sudamericane.

I principi attivi contenuti all’interno dell’estratto di questa pianta interagiscono con il Sistema Nervoso (SN) dell’uomo; in particolare con il cosiddetto Sistema Nervoso Autonomo, ovvero quella parte dell’SN che regola lo stato di calma e di quiete e disciplina la qualità e la quantità del sonno.

Il meccanismo di azione con cui agisce la Valeriana è duplice: da una parte stimola i recettori del SN con un’azione di tipo sedativo, mentre dall’altra rallenta la degradazione del GABA (Gamma-aminobutyric acid), naturalmente presente nell’organismo, che ha la funzione di combattere lo stress, di allentare lo stato ansioso e di promuovere il sonno.

Grazie a questo processo sinergico la radice di Valeriana viene utilizzata fin dall’antichità come un calmante naturale, adatto per combattere stress, nervosismo, irritabilità, ansia e paura.

Molti sono gli studi clinici che supportano l’utilizzo dell’estratto di Valeriana come blando sedativo, senza tuttavia evidenziare impatti negativi sulla concentrazione, sul tempo di reazione o sulle capacità di guida. Inoltre, a differenza dei farmaci ansiolitici tradizionali, non ha mostrato alcuna tendenza a creare assuefazione nei soggetti che la assumono.