
Il Trifoglio Rosso (Trifolium pratense) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Fabaceae, molto diffusa in Europa, Asia occidentale, Africa settentrionale e America.
Coltivato principalmente come pianta foraggera e nella rotazione dei terreni per l’arricchimento del suolo, è noto anche per le benefiche proprietà e i svariati usi medicinali, come ad esempio nel trattamento di affezioni delle vie respiratorie.
Il Trifoglio Rosso è una fonte ricchissima di isoflavoni, ossia gli estrogeni vegetali in grado di mimare quelli femminili (prodotti dalla donna a livello ovarico), e grazie a questi contrasta i principali sintomi della menopausa dovuti a un deficit nella sintesi di estrogeni, regolando ad esempio le vampate di calore improvvise e la conseguente sudorazione. I fitoestrogeni avrebbero anche un importante ruolo nel ridurre colesterolo e trigliceridi, principali responsabili delle malattie cardiocircolatorie in menopausa. Esistono inoltre evidenze che diete con alti contenuti di fitoestrogeni isoflavonici siano associate ad una bassa incidenza di osteoporosi: gli estratti di trifoglio rosso possono pertanto contribuire a contrastare la fragilità della struttura ossea, favorendone un aumento della densità minerale. Il trifoglio, come mostrato da alcuni studi, sembra anche avere la capacità di attivare la sintesi di Ossido Nitrico nelle cellule dei vasi sanguigni, con conseguente riduzione della rigidità delle arterie e un effetto protettivo da fattori di rischio di malattie cardiovascolari.